Un film che non riesce a dare giustizia a un grade cantore

Un film quasi deludente

Titolo Bohemian raposy

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Regia Brian Singer

Intepreti malek Remi Gwilym Lee Ben Hardy Allen Leech Aaron McCusker Aidan Gillen

Voto 8 su 10

distribuzione genovese Cinema city

Pochi gruppi musicali sono stati importanti per la mia vita come i Queen. Quando ero ragazzo i Queen é sopratutto il loro carismatico ledere Fredy mercury mi educarono non poco a alcuni valori molto importanti come la tolleranza e il rispetto per persone con altri tipi di abitudini. Il film per altro molto ben fotografato da netwon Thomas Singel e ben montato da John Otman ma purtroppo pieno di problemi sopratutto per qullo che riguarda sia la storia che il protagonista principale. Un film sulla vita di un personaggio importante come alias Fredy mercury alais The queen deve per forza avere come asse intorno al quale doveva ruotare tutta la vicenda. Purtroppo le capacità recitative di Malek Remi sono in molte occasioni troppo eliminate e più che Fredi Mercury troviamo una certa immagine del personaggio pubblico con le sue manie che vanno quasi quando prende l'ultimo look la sensazione di essere davanti a una quasi parodia del personaggio mercury. Nonostante questo abbiamo però alcune scene molto forti come quando verso la fine del film che coincide anche con la malattia feroce che lo ha colpito vediamo la presntazione del partner in famiglia e la riconciliazione con il padre oppure quando dopo il trionfo di Rio si nota come Freddy viene messo a nudo dalla donna della sua vita .Mary Austin interpretato molto bene da Luchy Boyton . la storia d'amore funziona e non e anche la prima sherlly tern che é molo bene interpreta da Michele la Daucan. Questa prima parte é quella dove la regia di Bryna Siger funziona meglio riesce a essere più forte e incisiva e dove anche gli altri personaggi sono forti cme la relazione che si deteriora gradualmente con Bran may il mitico chitarrista intepretato anche lui senza troppa convinzione da Gwilym Lee o con il più defilato bssista John Decano un Joseph Mazzello in stato di grazia oppure con il batterista Roger Taylor che é impersonato da Ben Hardy

. Qui forse abbiamo una delle scene per me più semplici ma anche più incisive quando fredy e Roger si trovano nella nuova casadi Freddy dove inzia anche il film con la foto di Marlene Dietric e una bellissima sensazione di intimitá ma anche di incompresione coem quando viene ricreato il video di “I want to break free2. Forse potrà apparire un po' datato ma secondo me da una senzasione di fora interesse e anticonfomismo che essite ancor a. Questo non si trova nelle feste e nella realzione tra freddy e paul che ha anche lui uan maschera quasi sul grotesco di Allen Leech che sembra la versione da poco di john Hutton che invece é il carismatico Aaron McCusker . Come giá elecato anche l'incontro con la famiglia di Freddy o meglio di Farrokh Bulsara é bello e per me a in se qualcosa di magico con la relazioen molto intesa tra la madre Jer ( Meneka Das) la figlia Kasmira (Priya Blackburn  ) e non in ultimo il padre purtroppo anche lui inetrpato da un poco carismatico e troppo sotto le righe Ace Bhatti . Freddie era molto legato alal cultura persiana zarostiana cosa che però il padre aveva ripreso. Quasi un purtroppo che ci sono alcune scene con un manager senza scrpoli che é John Reid che ha il noto volto di Ditocorto ovvero Aidan Gillen attore straordinario che fa lo stesso ruolo che ha ma con una quasi maggiore malvagitá. Soo forse le scene più pontei dove però Malek Remi non é per niente incisivo . Un film da vedere anche se un po' troppo deludente e incompleto


Robert Fogelberg Rota