Filmbasen

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Uno dei film che avrei voluto fare

Le emozioni senza età

Bellissimo nonostante così 1980

Titolo Highlander

Regia Russell Mullah

Interpreti  Chirstofer Lambert Sean Connery

Voto quasi capolavoro

Distribuzione Youtube

Pochi film sono diventati per me un cult come Highlander e ricordo come lo vidi con papà che purtroppo ci ha lasciato l’anno scorso per il COVID 19. Era un film che fu un rischio perché aveva molta musica rock che non interessava a una persona come lui che in linea di massima preferiva il jazz, ma c’erano le scene di spada. Vederlo dopo molti anni con i sottotitoli in rumeno è stato un qualcosa di molto interessante  soprattutto per le musiche che non sono solo dei Queen ma anche sinfoniche da parte di Michaelkamer oltre che la bellissima fotografia da video musicale Kick ma piena di colori e fantastica da parte di Gerry Fischer e il montaggio di toma Donely. Un montaggio molto spettacolare soprattutto all’inizio quando lo show del wrestling si sovrappone a un altro show molto più violento ma alterando teatralizzato da parte delle scorrerie dei clan scozzesi. Mentre il mondo di oggi o meglio di ieri nel violento New York degli anni ottanta è super realistico anche se pieno di citazioni noir il mondo della Scozia ha un qualcosa di mitico. I costumi sono improponibili come anche la battaglia non tanto per il lavoro di scherma ma per la totale assenza di armi da fuoco o da lancio e li possiamo per la prima volta ammirare Connor Macleon nel cui ruolo  Chirstofer Lambert è perfetto. Per sempre giovane apparrete e sembra addirittura uno studente di un collage esclusivo vestito a festa possiamo notare la crescita del personaggio quando è uno dei tanti senza protezioni alcune che viene ferito e riceve la prima delusione quando viene butta fuori dalla bellissima Celia Idrie e riceve anche la delusione del cugino Dougla uno dei migliori ruoli di Billy Hartman da guerriero più prestigioso August così ben interpretato da James Cosmo. Quest’attore bravissimo in tutto sono parti soprattutto da duro preso come caratterista presenta una forza, un carisma che lo fa quasi sembrare partorito dalla brughiera scozzese. È un ruolo che prepara alla parte più bella e poetica del film quando  Connor avrà la bellissima relazione con la bella hhearth  probabilmente la donna della sua vita interpretata da Beatie Edney . Qui abbiamo anche quello che fa uno dei suoi ruoli migliore sean Connery l’eccentrico raffinato spagnolo e samurai Ramirez che curerà la preparazione guerresca di Connor. Un idillio però bloccato in un duello quello tra Connor e il cattivo il male personificato Kurgan che è il cavernoso Clancy Brown. È un ruolo che parte da un presupposto una recitazione molto chiara con un effetto particolare quello dell’estraniamento. Lo vediamo quasi una caricatura di Conan bravissimo con gli armi spietato prima simile a un cantante Power metal e poi con una pettinatura punk quasi ridicola le scene dove attacca le Donne di Conan sono ancora molto piene di una sensazione di disgusto.  Da notare che è un personaggio molto complesso con delle eccellenti capacità mimiche anche quando si trova nell’edificio di culto una chiesa cattolica dove chiese, augura ad alcune suore un felice Halloween. Precisamente come Connor sinceramente a disagio nel mondo moderno lo stesso e per Kurgan che sceglie sempre il peggio. Tra tutti i duelli forse l’ultimo è quello meno spettacolare. La donna moderna forte e piena di  una dose di fascino discreto e l’esperta di metalli Brenda interpretata da Roxanne Hart. Si capisce come mai Connor trasformato in Nash la zia a frequentarlo. Un film ricco anche di una giocosità soprattutto con l’immortale di colore kassierintepretato benissimo da Hugh Quarshie che ricorda una scena con duello alla Hogarth bellissimo. In questo film abbiamo anche una bella scena della seconda guerra mondali in cui Connor incontra Rachell interpreta da Sheila Gish. Un film veramente bello e da vedere e rivedere. tra le scene forse sconessa dal resto ma belisisma per i mezzi originali c’é la battaglia nella seconda guerra mondiale

Robert Fogelberg Rota